Il ministro Rutelli non è contento di italia.it; dopo aver aver provato a presentare il sito come un capolavoro soltanto pochi mesi fa ha ammesso (ha capito, gli è stato fatto notare… ) che il sito è una ciofeca sotto tutti i punti di vista. I contenuti fanno pena, il contenitore pure, è figlio di una impostazione e di una mentalità sorpassata sotto tutti i punti di vista. Probabilmente si potrebbe provare a salvare qualcosa ma visto che fino a questo momento sono già stati spesi milioni (si parla di 25-45 milioni di euro come se fossero noccioline) credo che sia più prudente chiudere tutto e buttare tutto a mare invece di provare un salvataggio che potrebbe rivelarsi molto arduo e costoso.
Bisogna ammettere che il sito ciofeca è stato ereditato dall’attuale governo dato che è stato voluto progettato e impostato nella precedente legislatura ma ciò non toglie che è stato un insuccesso di proporzioni enormi, uno spreco di denaro e risorse pubbliche e sicuramente non ha fatto fare una bella figura al turismo di questo paese mentre con un simile budget si poteva dare un contributo sostanzioso.
Spero che lo chiudano presto, che i responsabili vengano individuati e messi in condizioni di non nuocere, spero insomma che almeno l’esperienza negativa serva da lezione.
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