Quando un sito con una “nuova” idea viene recensito dal corriere della sera probabilmente l’idea non è così nuova e forse il sito è già conosciuto a tutti eppure, in questo caso, credo che valga la pena parlarne in quanto più che per la straordinaria innovazione questo sito merita di essere segnalato in quanto si tratta di un fenomeno che, almeno nelle dimensioni attuali, è frutto della cosiddetta crisi economica e il fatto che stia trovando ottime risposte in Italia, soprattutto sul piano delle offerte, dovrebbe far riflettere.
Di cosa si tratta? airbnb si rivolgere a famiglie, imprenditori in erba e comunque non professionisti che vogliono mettere in affitto una stanza, una casa, un appartamento, una roulotte e che comunque sono in gradi di offrire un alloggio decoroso. Ripeto che nella maggior parte dei casi si tratta di non professionisti, non “veri” Bed and Breakfast dunque, persone che ospitano turisti in cambio di soldi.
Si sprecano gli esempi di soluzioni carine e interessanti, l’offerta è veramente enorme per cui ci sono anche delle cosine interessanti come la casa a forma di scarpa, la soluzione di fronte alla Torre Eiffel o in pieno centro a New York.
Il sito precisa che gli iscritti sono coperti da una assicurazione per cui se gli ospiti alla partenza lasciano dei danni intervengono a coprire. Questa precisazione mi pare destinata soprattutto a tranquillizzare i dubbiosi: a chi non farebbe comodo una nuova entrata in questo periodo?
Il dubbio è sulla legalità dell’operazione. Bisognerebbe approfondire ma come pagano le tasse (se le pagano) quelli che propongono le proprie stanze sul sito? Non c’è il rischio di una concorrenza sleale con i professionisti che devono sostenere obbligatoriamente una serie di costi di burocrazia eccetera?
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